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OLTRE LA RETE, Rachele Morello si racconta: “Ho comprato casa con il mio ragazzo. Sono fortunata, amo la mia famiglia, sempre al mio fianco. E con le ragazze, siamo un bel gruppo sia in campo che… fuori!”

Prosegue il nuovo format targato Reale Mutua Fenera Chieri ’76, “Oltre la rete”. Ogni settimana vi faremo conoscere meglio le nostre giocatrici, con interviste e approfondimenti dedicati alla loro vita quotidiana, alle loro origini, alle loro passioni.

Andiamo avanti con la nostra palleggiatrice Rachele Morello. Con il numero 2, classe 2000, al suo primo anno a Chieri, anche Rachele si racconta ‘oltre la rete’.

Rachele, quali sono le tue origini? Parliamo un po’ della tua famiglia

La mia è una famiglia molto numerosa, siamo in cinque. Ho due sorelle più piccole, che sono le persone a cui più tengo. Sono molto legata alla mia famiglia, che mi è sempre stata vicina durante il mio percorso. La mia è una famiglia molto unita, con nonni, zii: ognuno di loro per me è stato una spalla durante il mio percorso di crescita e questo è stato fondamentale.

Come è nata la tua passione per la pallavolo?

I miei nonni fanno parte di una società sportiva, mia mamma giocava, così come mia zia. Ho iniziato anche io da piccola e mi sono appassionata fin da subito. Ho provato a fare danza inizialmente, la mia famiglia mi ha sempre lasciato la libertà di scelta ma… la pallavolo mi ha conquistata fin da subito.

Cosa significa per te la pallavolo?

E’ sinonimo di crescita, cambiamento, maturazione, dà molti stimoli, serve essere determinati. Mi reputo molto fortunata a poter dire che la mia passione, con il tempo, sia diventata un lavoro.

Che rapporto hai con le ragazze della squadra?

Mi trovo molto bene, siamo un gruppo ben strutturato, fuori dal campo e in campo. In più, le ragazze che sono a Chieri da un po’ di anni sono il cuore della squadra e aiutano noi nuove a poterci ambientare più rapidamente. Sono molto felice: anche al mio compleanno le ho invitate tutte a casa mia e sono venute tutte. È stato bellissimo.

Qual è il tuo ricordo più bello da quando sei a Chieri?

L’accesso alla Challenge Cup, l’accesso a una competizione europea era un qualcosa per cui si lavorava da un po’, lo si sognava da tempo. Adesso ci sarà da lottare, stiamo andando bene e ora possiamo puntare in alto.

Hai un rituale pre partita che sai che ti porta fortuna e che non dimentichi mai di fare?

Non sono particolarmente scaramantica, ma il mio rituale di preparazione inizia da casa, quando mi preparo: cosa mangio a pranzo, come mi sistemo i capelli, come mi trucco, arrivare in palestra alla stessa ora. Seguire la stessa routine mi fa stare bene, mi fa sentire in focus.

Che cosa fai nel tempo libero? Sei fidanzata? Quali sono le tue passioni?

Sono fidanzata da un po’ di anni con Luca e quest’estate abbiamo comprato casa insieme. Sono molto orgogliosa di questo. Nel mio tempo libero cerco di gestire casa e poi, quando riusciamo, io e Luca andiamo a trovare il nostro piccolo nipotino, Leo. Mi piace molto ascoltare musica, d’estate quando posso seguo molti concerti, adoro scrivere e disegnare, sono molto creativa.

C’è qualcosa che proprio odi fare?

Adoro stare in giro, viaggiare, fare commissioni, non sono una persona che ama stare tanto in casa, pulire, stirare… ma ogni tanto anche sistemando casa si… sistemano i pensieri!