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Gloria Rizzi, insegnante di italiano e inglese per il Chieri ’76: “Ecco le mie lezioni con Skinner, Kingdon, Zakchaiou e Anthouli”

30 anni, un sorriso contagioso e due grandi passioni: l’insegnamento e la pallavolo.

Gloria Rizzi è un’insegnante di inglese, ma nell’ambiente biancoblù è teacher Gloria. Insegna l’italiano alle giocatrici straniere e l’inglese ad alcuni membri dello staff della Reale Mutua Fenera Chieri ’76.

Gloria, possiamo dire che la tua prima passione è stata quella per la pallavolo?

Sì, esatto. Ho giocato a pallavolo per 20 anni, anche nel Chieri. Una realtà che ho visto crescere, a partire dal PalaFenera. Poi a 26 anni, dopo un infortunio, ho dovuto smettere.

Come è iniziata la sinergia con il Chieri?

Nel 2018 ho iniziato la collaborazione con Chieri e devo dire che è stato un sogno. Con il Covid ci siamo fermati un attimo e poi, nel 2021, ho iniziato a dare lezioni di italiano a diverse giocatrici straniere. Ricordo, ad esempio, Helena Cazaute e Camilla Weitzel, che ora parlano fluentemente la nostra lingua.

Come funziona una ‘lezione tipo’ con le ragazze biancoblù?

Inizialmente la lezione è improntata più sulla parte pallavolistica. Per stimolare le ragazze al dialogo, ad esempio, faccio loro commentare l’ultima partita. Chiedo come è andata, con l’obiettivo di dare loro strumenti per lavorare bene in palestra. E poi lavoriamo sulla parte più di socialità e di grammatica. Altro insegnamento importante è rappresentato dalle parti del corpo, per far capire se hanno male da qualche parte. Parallelamente, insegno anche inglese a Gerardo Daglio e Valentina Torrese.

Quali sono le tue allieve attualmente e chi è passato attraverso i tuoi insegnamenti?

Attualmente seguo Skinner, Kingdon, Zakchaiou e Anthouli. Prima ho seguito Weitzel, Cazaute, Butler e Rozanski.

Un aneddoto simpatico?

Allora, diciamo che spesso, quando lavoro magari con ragazze americane, ridiamo molto perche’ ci sono suoni che proprio non appartengono al loro linguaggio e vengono fuori cose molto simpatiche. Magari la grammatica la sanno benissimo, ma la pronuncia non è corretta. Come ad esempio con le doppie, vengono fuori degli accenti stranissimi che mi fanno morire dal ridere. E poi… ho un trucchetto per insegnare alle ragazze quali siano i nomi maschili e quali siano i femminili.

Cioè?

Dico, ad esempio, il tavolo is a boy, per far capire loro che è maschile. Per far capire loro che articolo devono mettere.

Ogni quanto vengono a lezione le ragazze?

Una volta a settimana, tendenzialmente quando hanno il day off.

La soddisfazione più grande ad oggi?

Quando Camilla Weitzel ha rilasciato un’intervista per un quotidiano importante le è stato chiesto come ha fatto a imparare così bene l’italiano. E Camilla ha parlato di me, ha speso parole bellissime e ha ricordato che apprendere la lingue del paese che ti ospita è segno di rispetto e stima. Con il tempo sono nate anche amicizie importanti. Helena Cazaute mi ha invitata al suo matrimonio, sono grata per tutto questo.

CON.TE.STO

Le lezioni vengono fatte all’interno dell’associazione Con.Te.Sto, in via Battisti 38 a Chieri (TO). Con.Te.Sto è una realtà che nasce in una calda estate del 2019 ed è gestita da Gloria e sua sorella. Un luogo sicuro in cui ragazze e ragazzi di tutte le età potessero trovare un metodo di studio che calzasse a pennello per loro. Fornisce lezioni one to one volte al potenziamento o recupero di tutte le materie, ma anche sportelli di ascolto. Un centro culturale a 360 gradi.

Per informazioni: www.contestochieri.it