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Il cielo è biancoblù sopra Timisoara: la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 conquista la CEV Challenge Cup

Il cielo è biancoblù sopra Timisoara. La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riscrive la sua storia e scrive un pezzetto di storia della pallavolo italiana conquistando la CEV Challenge Cup 2022/2023: il primo trofeo continentale nella stagione del battesimo europeo del club, 14 anni dopo la sua nascita avvenuta il 14 maggio 2009.
Il trionfo della squadra di Giulio Cesare Bregoli, tanto voluto quanto meritato, corona uno straordinario percorso in coppa: 12 successi in altrettante partite giocate, 15 contando anche gli incontri vinti nella WEVZA Cup che a ottobre l’aveva qualificata alla Challenge. L’ultima e più importante vittoria arriva alla Sala Constantin Jude di Timisoara contro il CSM Lugoj, superato 0-3 andando a bissare lo 3-0 del mercoledì precedente al Pala Gianni Asti di Torino.
La vittoria, con un triplice 21-25, poggia su una prestazione solida e attenta in una gara quasi sempre condotta, tranne i primi punti del primo set. Poi una lunga cavalcata verso la vittoria e i meritatissimi festeggiamenti.
Nell’albo d’oro della manifestazione Chieri scrive il proprio nome dopo quello di Scandicci.

CSM Lugoj-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (21-25; 21-25; 21-25)
CSM LUGOJ: Tanja Grbic 2, Martiniuc 7, Bezhandolska 6, Gemanariu, Ruban 6, Georgiana Popa 5; Popovic (L); Anghelache 2, Rus 6, Roman 1, Strachinescu 2, Adriana Popa (2L). All. Segret; 2° Dragan Grbic.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Bosio 1, Grobelna 12, Mazzaro 6, Weitzel 9, Cazaute 15, Villani 12; Spirito (L); Morello, Rozanski 6, Storck 3, Nervini, Butler 1.
ARBITRI: Ilhan (Turchia) e Balandzic (Serbia).
NOTE: presenti 1400 spettatori. Durata set: 27′, 28′, 30′. Errori in battuta: 6-8. Ace: 6-8. Ricezione positiva: 46%-46%. Ricezione perfetta: 18%-14%. Positività in attacco: 33%-42%%. Errori in attacco: 5-11. Muri vincenti: 8-7.

La cronaca
Primo set – L’avvio di gara è favorevole al Lugoj: 3-0, 7-3. Dopo il time-out chierese Grobelna ferma la striscia locale, quindi le biancoblù iniziano a trovare il ritmo. Sul 9-7 l’attacco di Cazaute manda sulla linea dei 9 metri Weitzel: il suo turno di battuta si apre con l’ace del 9-9, e prosegue per altri 8 punti fino al 9-16 (Villani). Le biancoblù gestiscono bene il vantaggio fino al 15-20. Le padrone di casa si riportano e contatto e sfiorano il pareggio a 19-20 (muro di Martiniuc). Time-out di Bregoli e nel momento più delicato Grobelna mette a terra due palloni (19-22). Nel finale Chieri non si fa più avvicinare e chiude 21-25 alla prima palla set su ace di Weitzel.

Secondo set – Sul 9-9 Chieri guadagna un primo break a 9-12, che poi conserva fino al 17-20. Il Lugoj riporta il punteggio in parità a 20 con Martiniuc dopo la verifica al videocheck. Mazzaro a muro, Cazaute con un ace e un attacco di Grobelna riportano avanti Chieri (20-23). Rozanski entra al posto di Villani e realizza subito il 21-24. Nello scambio successivo il muro di Weitzel regala la CEV Challenge Cup a Chieri.

Terzo set – Bregoli conferma nel sestetto Rozanski, dopo alcuni scambi inserisce Morello e Storck, e nel finale dà spazio anche a Nervini e Butler. Il set si sviluppa in modo lineare, con Chieri che guadagna subito un discreto margine e con un ritmo molto regolare non si fa più avvicinare, fino al punto della vittoria messo a terra da Storck al quarto match point.

Il commento
Filippo Vergnano: «Adesso posso andare in pensione (ride). Una giornata bellissima. La vittoria di oggi è un po’ come la nostra storia, un cammino lungo, difficile da pensare all’inizio. Un passettino alla volta. Ora siamo riusciti a realizzare il nostro sogno».

(Foto di Luca Ravea)