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La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 manca il colpo del k.o. e Cuneo esulta al tie-break

Per la quarta volta di fila il derby fra Bosca S. Bernardo Cuneo e Reale Mutua Fenera Chieri ’76 termina al quinto set. Dopo i due successi cuneesi nel 2020/2021 e la vittoria chierese nel girone d’andata, stavolta il punteggio sorride alla squadra di Pistola che la spunta 3-2 al termine di 2 ore e 25 minuti di gioco.
Cuneo piazza il sorpasso vincente nel tie-break imponendosi 16-14 dopo aver annullato tre match-point a Chieri che, avanti 11-14, manca il colpo del k.o. Grande dunque l’amarezza per le biancoblù che, dopo aver perso prima e terza frazione e aver vinto soffrendo la seconda, erano state capaci dal quarto set di rimettere in piedi in modo convincente una partita fin lì troppo altalenante.
Il premio di MVP va a Gicquel che risulta anche la miglior realizzatrice con 26 punti, seguita fra le cuneesi da Kutnetsova (19) e Squarcini (14). Fra le chieresi chiudono in doppia cifra Grobelna (22), Cazaute e Villani (13). Quest’ultima, entrata nel finale del terzo set e non più uscita, ha davvero un ottimo impatto sul match chiudendo col 61% in attacco ma, ironia della sorte, commette il suo primo e unico errore proprio nel momento decisivo, sul 15-14 del tie-break.

Bosca S. Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-2 (25-18; 22-25; 25-20; 21-25; 16-14)
BOSCA S. BERNARDO CUNEO: Signorile 3, Gicquel 26, Squarcini 14, Stufi 8, Degradi 8, Jasper 7; Spirito (L); Giovannini 1, Kutnetsova 19, Zanette 1. N. e. Agrifoglio, Caruso, Gay (2L). All. Pistola; 2° Petruzzelli.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Bosio 6, Grobelna 22, Mazzaro 9, Alhassan 9, Frantti 2, Cazaute 13; De Bortoli (L); Perinelli, Weitzel, Villani 13, Armini (2L). N. e. Bonelli, Karaoglu, Guarena. Bregoli; 2° Sinibaldi.
ARBITRI: Simbari di Ostuni e Rossi di Ventimiglia.
NOTE: presenti 1209 spettatori. Durata set: 24′, 33′, 26′, 29′, 19′. Errori in battuta: 17-7. Ace: 4-5. Ricezione positiva: 57%-67%. Ricezione perfetta: 33%-34%. Positività in attacco: 50%-45%. Errori in attacco: 11-13. Muri vincenti: 7-10. MVP: Gicquel.

La cronaca

Primo set – Ora con un leggero vantaggio di Cuneo, ora di Chieri, le due squadre danno vita a un serrato punto a punto fino al 16-16. Qui Stufi, Squardini e Degradi portato la loro formazione sul +3. Il time-out di Bregoli non cambia l’inerzia del set ormai in mano alle biancorosse, che chiudono 25-18 al primo set point su attacco fuori di Mazzaro.

Secondo set – Chieri prende subito qualche punto di margine, toccando il +5 già sul 4-9 grazie al muro di Bosio su Degradi. Il distacco resta invariato a favore delle biancoblù fino al 9-14, intanto Pistola inserisce in banda Giovannini e Kutnetsova. Nella seconda parte del set c’è un po’ di tira e molla: 13-15 (muro di Signorile), 17-21 (Grobena), 22-23 (invasione). L’attacco a tutto braccio di Grobelna vale il 22-24, quindi l’opposto va al servizio e con un ace sigla il 22-25 mettendo a segno il suo nono punto personale in questa frazione.

Terzo set – Pistola conferma in campo Kutnetsova, in banda con Jasper. Il punteggio resta in bilico fino al 6-6, quando il servizio di Squarcini frutta un primo break a 10-6. Mazzaro interrompe il filotto cuneese, ma il vantaggio delle padrone di casa continua crescere toccando i 7 punti quando Bregoli sul 15-8 chiama il suo secondo time-out. Sotto si 8 punti sul 19-11 (Gicquel), dopo l’ingresso di Villani le biancoblù ritrovano solidità nel muro-difesa e su servizio di Mazzaro risalgono a 21-18. Degradi (entrata da un paio di scambi) ferma la rimonta ospite, da lì in avanti Cuneo ha vita facile e chiude 25-20 alla seconda palla set con Kutnetsova.

Quarto set – In coppia con Cazaute in banda, Bregoli conferma Villani. Chieri entra molto bene in salendo rapidamente a 5-10 (Cazaute), per toccare quindi il vantaggio massimo di 6 punti sull’8-14. Sul 10-15 sale sugli scudi Kutnetsova che a suon di attacchi riporta il punteggio in parità a 16. Nel momento più delicato un attacco vincente di Grobelna e un muro di Alhassan su Kutnetsova ridanno fiato a Chieri, che poi torna ad allungare (17-20, 19-23) e chiude 20-25 alla seconda palla set con Mazzaro. Da segnalare l’ottimo impatto di Villani sulla gara: 8 punti col 60% in attacco.

Quinto set – Subito avanti 1-4 (Mazzaro), Chieri è ancora sopra di 3 punti al cambio di campo (5-8, Villani), e mantenendo sempre qualche punto di margine arriva a guadagnare tre palle match sull’11-14 (pallonetto di Villani). Un’invasione fa sfumare il primo match-point e manda al servizio Jasper. Zanette, appena entrata per alzare il muro, firma il 13-14. Time-out di Bregoli e al rientro in campo Bosio mette a terra con un tocco di seconda il 13-15, ma tocca la rete e il punteggio torna in parità: 14-14. Kutnetsova realizza il 15-14, infine l’attacco fuori misura di Villani fa scendere i titoli di coda sul 16-14.

Il commento
Alessia Mazzaro: «Non sono contenta di quello che abbiamo fatto. Abbiamo avuto buone reazioni, anche quando eravamo sotto, e siamo sempre state lì. Però sicuramente adesso a caldo quest’ultimo set lascia un sacco di amaro in bocca: non dovevamo gestirlo in questo modo, sbagliare così tanto e regalarlo. Questo senza nulla togliere a Cuneo che ha fatto un’ottima gara e ha gestito benissimo il muro-difesa, a differenza nostra che abbiamo avuto un po’ di difficoltà a leggere il loro gioco e metterci ordinate».

(Foto di Danilo Ninotto)