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OLTRE LA RETE, Alessia Fini si racconta: “Mi divido tra pallavolo, maturità e patente. Rito pre partita? Dare la mia spazzola a Fra Villani e farmi spruzzare il profumo da lei negli spogliatoi”

Prosegue il nuovo format targato Reale Mutua Fenera Chieri ’76, “Oltre la rete”. Ogni settimana vi faremo conoscere meglio le nostre giocatrici, con interviste e approfondimenti dedicati alla loro vita quotidiana, alle loro origini, alle loro passioni.

Andiamo avanti con il nostro secondo libero, Alessia Fini. Classe 2004, al suo quarto anno a Chieri, anche Alessia si racconta ‘oltre la rete’.

Alessia, di dove sei? Parlaci della tua famiglia

Vengo da Massa, in Toscana, sono venuta a Chieri che avevo appena compiuto 14 anni, mi avevano notata a un camp estivo. All’inizio i miei genitori erano un po’ spaventati, ero abbastanza lontana da casa per loro. Siamo sempre stati molto vicini e uniti. Infatti, vengono a tutte le partite, mi sostengono molto. Ho una sorella più grande, è lei che ha iniziato a giocare a pallavolo.

Come è nata, allora, la tua passione per la pallavolo?

Mia mamma non ha mai fatto sport a livello agonistico, il mio babbo è un tennista. Ho provato diversi sport da piccola, ma ho scelto la pallavolo e ho continuato su questa strada. E’ stato grazie a mia sorella che ho iniziato. Prima di buttarmi sulla pallavolo ho provato nuoto, pattinaggio, danza classica e moderna, tennis, danza ritmica, equitazione.

Cosa significa per te, oggi, la pallavolo?

La pallavolo per me è una parte fondamentale della vita, non riesco a vedermi senza giocare ed è uno sfogo: andando ancora a scuola, quando vado ad allenamento scarico tutte le tensioni, mi trovo bene in campo e spero continui ad essere un lavoro per me.

Che scuola frequenti?

Sono al quinto anno al liceo scientifico. Quest’anno ho la maturità, mi tocca! Diciamo che tra gli impegni della pallavolo, la maturità e la patente… non mi annoio mai (ride, ndr).

Che rapporto hai con le ragazze della squadra e con lo staff del Chieri?

Molto bello, all’inizio avevo un po’ paura della differenza di età. Invece no, anche le ragazze più grandi sostengono molto noi più piccole. Siamo una grande famiglia.

Hai un rituale pre partita che sai che ti porta fortuna e che non dimentichi mai di fare?

Sì, metto sempre lo stesso top e poi c’è sempre un rituale nello spogliatoio. Presto sempre la mia spazzola a Francesca Villani e lei mi spruzza il profumo. Questa cosa deve sempre esserci, altrimenti non si può iniziare la partita! E poi… io e Stella Nervini guardiamo sempre i fogli insieme.

E qual è il tuo cibo preferito?

Mangio qualsiasi cosa, ma se dovessi scegliere un piatto a cui non posso rinunciare forse la pasta, le lasagne.

Che fai nel tempo libero?

Quando ho un attimo esco, ma devo dire che passo le giornate a studiare. Se nel weekend sono libera amo stare con la mia famiglia.