Aggiornamenti dispositivi per A1F, B e giovanili
In data 4 marzo è stato pubblicato il decreto con il quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri detta le nuove norme per contrastare l’emergenza coronavirus: qualsiasi tipo di competizione sportiva, su tutto il territorio nazionale, si potrà disputare soltanto a porte chiuse per un mese, fino al prossimo 3 aprile.
In base al provvedimento, in questo periodo di tempo “sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato“. Resta però permesso, con l’esclusione dei comuni della zona rossa, “lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza presenza di pubblico“. Le associazioni e le società sportive sono inoltre chiamate ad effettuare i controlli idonei per proteggere atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori dal rischio di contagio.
Il decreto, che tra l’altro dispone la chiusura delle scuole e delle università fino al 15 marzo in tutta Italia, consente invece lo svolgimento di sport di base e attività motorie, anche “all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo“, ma solo a condizione che “sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d)“, ossia la distanza di almeno un metro tra le persone presenti.
Nella pallavolo, i campionati di Serie A maschili e femminili riprendono regolarmente a porte chiuse, sia per gli allenamenti che per le partite ufficiali, rispettando le date già fissate per i recuperi delle gare rinviate.
La Federazione Italiana Pallavolo, in riferimento alla situazione dell’infezione da Coronavirus, nel prendere atto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha stabilito di volersi adeguare a tale normativa data la stretta correlazione tra la propria attività e le strutture scolastiche nazionali.
Ciò significa che fino al 15 marzo è sospesa l’attività sportiva dei campionati di serie B nazionale, regionali e territoriali. Allo stesso modo sono sospese le iniziative di formazione e qualificazione programmate per lo stesso periodo.
La FIPAV rende noto che tale decisione si è resa necessaria in continuità con il senso di responsabilità che deve necessariamente essere alla base di ogni azione intrapresa in queste ore e che l’unico obiettivo è quello di garantire la tutela dei propri tesserati.